Nasce a Rimini nel 1958, e compiuti gli studi universitari a Firenze, vi consegue nel 1985 la laurea in Architettura, con una tesi relativa alla progettazione di un prototipo motociclistico. Dal 1986 svolge l’attività di architetto e designer prima a Rimini poi dal 1989 a Milano dove presso la Domus Accademy ottiene un Master in Industrial Design. In qualità di designer, nel settore del mobile opera con numerose aziende quali Edra, Vittorio Bonacina, Disform, Metals, Oliko, Masterly, Steel, Morphos, Mimo, Sawaya&Moroni. Ha collaborato con aziende nternazionali del settore motociclistico, come Piaggio, Bimota, Yamaha, KTM e Aprilia. Da sempre attento alle problematiche della rappresentazione e comunicazione delle idee, ha finito col capire che allo stato attuale è inutile sia rappresentarle che tantomeno comunicarle a chicchessia.
In questo percorso di ricerca ha sviluppato una poderosa capacità nella rappresentazione grafica tridimensionale assistita dal calcolatore elettronico. Ha svolto consulenze per la progettazione di spazi commerciali per aziende del settore abbigliamento quali Fiorucci e Basile. Dal 1995 al 1998 si occupa di piccoli problemi insolubili dedicando ad ognuno di essi la doverosa dose d’imbarazzato stupore. Dal 1998 impiega la quasi totalità delle proprie energie psico-fisiche nell’ambizioso “progetto Ilic” Tra i riconoscimenti e le segnalazioni, nel 1992 il premio “Forum Design” al Salone del Mobile di Milano, per la poltroncina “Quadronda” prodotta da Vittorio Bonacina & C. L’anno seguente, in occasione del Salone del Mobile di Colonia, a cura della Dupont International, il premio “Top Ten” per il divano “Tatlin” prodotto da Edra. E soprattutto dal 1997 una moderata, allegra, autostima.