Lodovico Meneghetti, nato a Novara il 2 giugno 1926. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano, ha tenuto studio professionale prima a Novara, poi, dal 1963, a Milano, progettando e realizzando opere di urbanistica, di architettura, di arredamento e design pubblicate sulle principali riviste nazionali e internazionali e presentate in diverse mostre in città italiane e straniere. Questo studio professionale, che Meneghetti tenne con Vittorio Gregotti e Giotto Stoppino, fu un importante punto di riferimento culturale per i decenni Cinquanta e Sessanta, non solo, ma l’influenza della sua produzione, per l’alto valore civile dei risultati nei diversi ambiti di progettazione, si è estesa agli anni successivi fino ad oggi.
Chiamato ben presto nell’ MSA (Movimento studi per l’architettura) e nell’ADI (Associazione disegno industriale), ha in seguito aderito anche all’INU (Istituto nazionale di urbanistica).
Ha partecipato con opere accolte molto favorevolmente dalla critica alla X, XI, XII, XIII Triennale di Milano. In quest’ultima edizione ha ottenuto il “Gran premio internazionale” per l’allestimento della sezione introduttiva dedicata al tema “Il tempo libero”, affrontato criticamente con uno spettacolare e multiforme scenario architettonico. Dai primi anni Settanta si è dedicato pienamente all’attività universitaria (iniziata peraltro nel 1964) secondo una completezza di funzioni che comprende ruoli didattici, culturali, scientifici, gestionali. Professore ordinario di Urbanistica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, è stato presidente permanente di commissione di laurea. Da molti anni organizza e dirige ricerche su finanziamenti pubblici incentrate sulla prospettiva, da un lato, di una nuova chiara definizione del rapporto fra città e campagna, fra architettura e paesaggio, dall’altro di una metropoli milanese policentrica, mediante un’urbanistica e un’architettura vitali perché strettamente unite: queste le basi anche della didattica, e della progettazione con gli studenti e i laureandi pervenuta sempre a proposte concrete urbanistiche e architettoniche.