"Il nostro secolo è caratterizzato dal dinamismo. C'è una quarta dimensione: il tempo. E' necessario introdurre questa quarta dimensione nello spazio, in modo che lo spazio divenga dinamico." (Joe Colombo)
Joe Colombo (1930-1971) ha frequentato il Politecnico di Milano e l’Accademia d’Arte di Brera e dal 1963 si è dedicato al design di prodotti industriali di serie, molti dei quali, variamenti assemblati, costituiscono dei veri e propri sistemi di oggetti per diversi ambienti domestici. I suoi progetti in origine impiegano lavorazioni di materiali tradizionali e culminano con la sperimentazione di nuovi materiali e delle più recenti tecnologie. Ha realizzato delle vere e proprie “macchine per abitare” futuribili che diventano icone influenzando il modo di abitare in piccoli open space.
Joe Colombo ha introdotto la relazione fra spazio e tempo nel design e ha definito gli arredi come autonomi, flessibili, trasformabili e indipendenti dal contesto architettonico; l’arredo diventa attrezzatura che può essere impiegata in diversi modi e tempi per soddisfare i diversi bisogni dell’utilizzatore. Ha ottenuto numerose segnalazioni e premi fra cui: il premio In-Arch per l’allestimento di un albergo in Sardegna; una medaglia d’oro e due d’argento alla XIII Triennale, due Compasso d’Oro; due International Design Award; il premio Tecnhotel; il premio SMAU. Molte sue opere sono state esposte e fanno parte delle collezioni dei più importanti Musei di tutto il mondo.