Foglia (1968), è un concentrato di sensualità astratta e sfuggente. Incrocia Georgia O’Keeffe con i carnali fiori di Mapplethorpe, seduce danzante ed ipnotica, orientale ed evanescente come una voluta d’incenso. Giovanni Travasa, con le sue sedute sperimenta su forme organiche tramite un approccio progettuale semplice e geometrico, provvisto di poesia e di meditazioni ecologiche, votato al minimalismo e arricchito di sottile provocazione.
Struttura in metallo Intreccio realizzato a mano in Midollino Cuscino con imbottitura in poliuretano con rivestimento sfoderabile. Realizzabile in tutte le finiture della cartella colore.